La ricetta del formaggio di okara di mandorle: come utilizzare bene gli scarti della centrifuga

formaggio di okara di mandorle

L’utilizzo in cucina degli scarti della centrifuga è sempre un bel casino: ti dispiace gettarli via, li tieni in stand-by in frigorifero per qualche giorno e poi li butti. Ma con l’okara di mandorle è tutta un’altra storia: bastano pochi minuti per trasformarlo in un formaggio vegetale perfetto da spalmare sul pane o per il ripieno di una torta salata.

La ricetta del formaggio di okara di mandorle è praticamente inesistente, nel senso che può essere cambiata e riproposta in maniera sempre diversa, fatto salvo per qualche piccolo accorgimento che è meglio non dimenticare.

Può darsi però che tu ti stia ancora chiedendo cos’è l’okara di mandorle. In questo caso non ti preoccupare, io sono vegana da anni ma l’ho scoperto solo di recente  ed eviterò di dirti cosa credevo fosse (ma non ha un nome dannatamente perfetto per un frutto esotico? Il mango, la papaya, l’okara).

In ogni caso, l’okara di mandorle è ciò che rimane della preparazione del latte di mandorle. Per capirci, è lo scarto dell’estrattore: quella cosa secca e poco attraente che vorresti gettare nell’umido ma poi ti fermi perché ne percepisci delle qualità.

Il formaggio di Okara di mandorle: la ricetta e un’idea in più

Okara di mandorle

 

Di cosa ho bisogno per preparare la torta salata con il formaggio di okara di mandorle

-okara di mandorle (circa 200 gr)
-2 cucchiai di olio evo
-1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
-sale; pepe q.b
-erbette miste tritate q.b

-1 rotolo di pasta sfoglia vegan
-2 patate medie
-1/2 cipolla
-3 zucchine medie*
-olio evo per spennellare

*ho utilizzato le zucchine bianche perché sono meno acquose

Per prima cosa iniziamo con il formaggio di okara di mandorle: aggiungi all’okara il lievito alimentare, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e qualche erbetta fresca o secca tritata finemente. Mescola, aggiungi l’olio evo e amalgama bene il tutto. Assaggia e aggiusta di condimento.

Se non sei troppo stanca dopo aver preparato il latte di mandorle fatto in casa, aver lavato l’estrattore – ma non li fanno autopulenti? – e aver pasticciato con l’okara di mandorle, puoi provare a fare questa torta salata semplice e d’effetto. Ovviamente mi aspetto che tu abbia sempre il frigo in freezer una pasta sfoglia vegan d’emergenza (io faccio incetta al bio quando sono in offerta e ne imbottisco il freezer).

Taglia le zucchine a tocchetti e cuocile in padella con poco olio evo, sale e pepe. Frullale con il minipimer e lasciale da parte. Lava le patate sotto l’acqua corrente e affettale finemente con la buccia. Taglia la cipolla a fettine sottili.

Stendi la pasta sfoglia su una teglia rotonda e componi così la tua torta salata: patate a fette salate, pepate e condite con un filo d’olio evo; crema di zucchine, cipolla e formaggio di okara di mandorle fatto in casa.

Ripiega i lembi verso l’interno, spennella con dell’olio evo e inforna a 180° fino a doratura.

formaggio di okara di mandorle

 

P.s: la mia torta salata con formaggio di okara di mandorle è particolare perché ho utilizzato una pasta sfoglia tipica rumena, più simile a una pasta fillo e venduta in grandi fogli finissimi. Io ne ho utilizzati 6, disposti uno sopra l’altro e l’esubero ai lati era talmente tanto che mi ha permesso di ricoprire tutta la superficie della torta salata.

La ricetta del formaggio di okara di mandorle, abbinata a quella del latte di mandorle fatto con l’estrattore, è un modo furbo per risparmiare tempo e denaro. Avere latte e formaggio freschi tutte le settimana senza doverli acquistare al supermercato è un vero lusso, specialmente se poi l’estrattore lo lava lui che ingurgita il formaggio di okara in un sol boccone e ti lascia le briciole. Ok la soddisfazione, ma un pochino mangeresti anche tu.

 

 

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