Chissà come mai, dopo essere rientrata dal mio weekend a Napoli, ho pensato di inventarmi la ricetta dello sfincione palermitano vegan. La risposta più plausibile è che mi sia venuta alla mente una recente vacanza a Palermo, in cui mi sono abbuffata di pane e panelle senza poter assaggiare la “pizza siciliana“, colpa del caciocavallo. Ma c’è una seconda ipotesi: dopo aver provato la pizza più buona del mondo – la napoletana autentica – non si può di certo scendere sotto casa a ordinare una pizza qualunque. Ecco che, certa di non potere eguagliare il cornicione dell’Antica Pizzeria da Michele, mi sono messa ad elaborare la ricetta dello sfincione vegan. Per adeguarmi alla generosità siciliana, ne ho preparate tre teglie. Qui le cose o si fanno per bene, o non si fanno affatto. E comunque, avevo una fame da paura.
Ingredienti per lo sfincione vegano fatto in casa:
-50 gr farina manitoba
-450 gr farina 0
-500 gr semola rimacinata
-1/2 l d’acqua
-25 gr lievito di birra fresco
-1 cucchiaino di zucchero
-20 gr di sale fino
-1/2 bicchiere di olio evo
-1 cipolla bianca
-600 gr di passata di pomodoro a pezzettoni
-mollica di 2 pani arabi
-4 manciate di capperi sottosale
-1 porzione di sottilette vegane
-sale, pepe, origano q.b
-olio evo q.b
-lievito alimentare inattivo q.b
La ricetta dello sfincione vegano fase per fase
Inizia la sera precedente preparando le sottilette vegane.
Prepara l’impasto dello sfincione sciogliendo il lievito di birra in poca acqua tiepida (sottratta al 1/2 l). Versa il lievito nella planetaria, aggiungi le farine, lo zucchero, il sale e l’olio. Aziona l’impastatrice al minimo e versa l’acqua a filo. Lascia la macchina in funzione per qualche minuto, ovvero fino a quando non avrai ottenuto un composto omogeneo.
L’impasto – dopo essere stato inciso come in foto – rimane nella ciotola della planetaria, coperto con una pellicola e lasciato lievitare per 2 ore.
Nel frattempo prepara il sugo. Taglia la cipolla a fette sottili e lasciala appassire in una pentola dal fondo spesso con un po’ di olio evo. Dopodichè, aggiungi in pentola la passata di pomodoro, sale, pepe e origano q.b. Lascia sobbollire il sugo fino a quando non si sarà sufficientemente ristretto.
Taglia il pane arabo a metà nel senso della larghezza e rimuovi la mollica al suo interno. Sgranala con le mani in una padella, aggiungi un filo d’olio evo e lascia sul fuoco per circa 3 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando il sugo sarà pronto e non più bollente, arricchiscilo con il pane ripassato in padella e mescola.
Trascorse le due ore di lievitazione dell’impasto, dividilo in parti uguali in modo da stenderlo sulla teglia con uno spessore di circa 1,5 cm. Io ho infornato una teglia rettangolare e due teglie tonde un po’ più piccole.
Lascia lievitare le teglie di impasto coperte da un canovaccio per 1 ora.
Trascorsa anche la seconda lievitazione, componi così il tuo sfincione vegano: capperi dissalati tagliati al coltello oppure interi, sottilette vegane a fette, sugo di pomodoro e lievito alimentare. Io ho deciso di aggiungere anche del pomodoro fresco a fette in una delle due teglie, inserendolo appena prima di stendere il sugo.
Inforna lo sfincione vegano a 220° per circa 30 minuti. Il forno è statico e non ventilato.