Pasta vellutata alle castraure di Sant’Erasmo

pasta vegana con le castraure di Sant'Erasmo

Hai mai provato le castraure di Sant’Erasmo? Io ci ho fatto una pasta con un sugo vellutato e davvero saporito, per merito delle castraure e delle olive taggiasche: un abbinamento tutto da scoprire!

Le castraure di Sant’Erasmo  sono i primi germogli delle piante di carciofo violetto di Sant’Erasmo – isola della Laguna di Venezia – teneri e gustosi si mangiano anche crudi conditi con olio, sale, pepe e succo di limone. Ma sono perfetti anche per un primo piatto vegan semplice e saporito. Scopri la ricetta (facile!) con me?

Ingredienti per la pasta vegan alle castraure

Dosi per 2 persone:

200 g di tagliatelle gluten free
4 castraure
2 cucchiai di olive taggiasche
2 cucchiai di trito per soffritti
1 ciuffo di prezzemolo fresco
200 g di fagioli cannellini
1 cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di lievito alimentare
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
1/2 spicchio d’aglio
sale e pepe q.b

Pasta vegan con castraure di Sant'Erasmo

Come preparare la pasta vegan con sugo vellutato e castraure

Per prima cosa monda le castraure eliminando le foglie esterne più dure e buona parte del gambo. Tagliale a metà.

Ripassa le castraure in una casseruola con un soffritto di sedano, carote e cipolla (1 cucchiaio d’olio + 2 cucchiai di trito per soffritti).

Dopo un paio di minuti aggiungi un fondo d’acqua, chiudi con il coperchio e lascia ammorbidire le castraure fino a quando non avreanno assorbito la poca acqua di cottura.

Elimina il coperchio, lascia sul fuoco ancora per poco e sala e pepa leggermente.

Mentre la castraure cuociono, occupati della pasta e del sugo.

Per il sugo vellutato frulla i fagioli cannellini assieme a un cucchiaio di olio extravergine di oliva, il succo di limone, mezzo spicchio d’aglio tritato e il lievito alimentare. Regola di sale e pepe.

Scola la pasta, rimettila in pentola, aggiungi il sugo, un mestolo scarso di acqua di cottura, le olive e i carciofi.

Mescola e servi con un po’ di prezzemolo fresco tritato.

pasta vegan con castraure di Sant'Erasmo

P.s: se non trovi più le castraure, puoi usare i “botoli”, ovvero i carciofi laterali che crescono dopo aver prelevaoto le castraure: sono altrettanto teneri.

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