Vi consiglio di provare questa semplice ricetta per conquistare anche il più ostico degli onnivori o, semplicemente, per godere di un vero piatto della tradizione in chiave vegan senza sacrificarne il gusto che anzi, si amplifica: provare per credere!
DI COSA HO BISOGNO:
Dosi per circa 8 persone
Per gli gnocchi:
-1,5 kg patate olandesi
-250 gr farina
-sale
Per il ragù di seitan:
-500 gr seitan al naturale
-80 gr trito per soffritti
-5 cucchiai olio evo
-400 gr passata di pomodoro vellutata
-vino bianco q.b
-1 spicchio d’aglio schiacciato
-sale; pepe
ALL’OPERA:
Prepariamo gli gnocchi:
Lessate le patate in acqua salate e lasciate che si raffreddino; successivamente sbucciatele e schiacciatele con lo schiacciapatate e salate leggermente.
Aggiungete la farina (la dose è indicativa, dipende anche molto dalla resa delle vostre patate…ricordate di aggiungere solo la farina necessaria per poter lavorare bene l’impasto, più è alta la dose di patate rispetto a quella di farina, più lo gnocco è “pregiato”) poco alla volta ed iniziate a lavorare l’impasto con le mani fino a quando non avrete creato una palla compatta da cui staccare parte dell’impasto un po’alla volta per poter ricavare dei rotoloni.
Dividete ogni rotolino in pezzi di circa 2 cm e, se avete voglia, passate ogni gnocco sulla grattugia in modo da ottenere il tipico ricamo sulla superficie (trucco della nonna).
Prima di tuffarli in acqua salata bollente e di cuocerli fino a quando non galleggeranno in acqua, lasciateli stesi su di una superficie infarinata e ricopriteli con un canovaccio.
Per il ragù di seitan:
Tagliate il seitan in pezzettini il più piccoli possibile.
Soffriggete, con quattro cucchiai di olio evo, 50 gr tra sedano, carote e cipolla finemente tritati per qualche minuto, dopodichè aggiungete il seitan per poi sfumare con un goccio di vino bianco (tutto ciò a fiamma abbastanza alta).
Una volta che il vino sarà evaporato e il seitan si sarà ben rosolato, aggiungete la passata di pomodoro e lo spicchio d’aglio schiacciato, salate, pepate, abbassate il fuoco e lasciate sobbollire fino a quando il pomodoro non si sarà ben rappreso.
Sfumate il vostro ragù di seitan nuovamente con del vino, alzate la fiamma, lasciate evaporare e togliete dal fuoco. Aggiustate nuovamente di sale e pepe se necessario.
P.s: per donare al ragù di seitan un aspetto più simile al ragù originale, frullate leggermente con il frullatore ad immersione in modo da eliminare, almeno in parte, i tocchetti di seitan visibili.