Che noia le rape. Che palle pelarle. Ci mettono tantissimo a cuocere. Non sanno di niente. Al massimo un paio di ravanelli in insalata che sono piccoli e carini, ma usare le rape in cucina no, non ci penso nemmeno.
Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha pensato queste esatte parole e ha lasciato a marcire dal frittivendolo le rape, anche se, in fondo in fondo, un po’ di voglia di agguantarle e portarle a casa c’era.
Per evitare di fissare le rape appena comprate e chiedersi da dove cominciare a renderle commestibili, ecco qualche idea per (ri)abilitare le rape alla cucina vegana.
Partiamo dall’identikit della rapa
Appartiene alla famiglia delle rassicaceae ed è una pianta coltivata per la radice commestibile, bassa e tonda.
Anche se tu non ne distingui mezza, esistono molte varietà di rape, tra cui:
Rapa rossa
Rapa bianca
Rapa nera (o ravano nero)
Sedano rapa
Cime di rapa
Cavolo rapa
Composizione e proprietà delle rape
Le rape, nonostante l’aspetto rude, nascondono un cuore tenero, ricco di proprietà benefiche.
Le rape sono disintossicanti perchè ricche di zolfo e di flavonoidi, come la quercitina, che ha un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Sono anche antinfiammatorie grazie al gerfanato e svolgono un’azione riequilibrante e carlmante durante il ciclo mestruale.
Le rape sono fatte per il 90% d’acqua e sono dunque altamente ipocaloriche (evviva!). Il restante 10% è ripartito tra sali minerali, proteine e glucidi.
Come usare le rape in cucina
Se ce la fai a sbucciarle – ci vuole solo un po’ di pazienza e abilità con il coltello – scoprirai che le rape sono incredibilmente versatili.
Crude in insalata, stufate, sottaceto, marinate, cotte al forno, arrostite, in purea o semplicemente bollite… i modi per cucinare le rape sono veramente moltissimi.
Io, ad esempio o rivisitato la coleslaw salad preparandola con cavolo cappuccio viola e rapa rossa:
Sempre con la rapa rossa, ecco l’idea per un sugo stuzzicante e decisamente scenografico:
Il sedano rapa poi, può trasformarsi in un secondo piatto goloso e veganissimo: la cotoletta impanata.
Con i ravanelli? Non la solita insalata! Prova la raita indiana in versione vegan:
Ultima creazione: la rapa nera – che in realtà sbucciata è bianca – leggermente sbollentata e poi grigliata, condita con un soffritto di cipolla a cui ho aggiunto prezzemolo, sale alle erbe e alga kombu in polvere per donare un sapore marino.
L’idea è quella di riprodurre una sorta di filetto di pesce alla griglia, accompagnato da patate novelle e un purè di patate viola preparato con patate viola bollite e schiacciate, rimesse sul fuoco assieme a poco burro di soia e del latte d’avena.
Un piatto davvero gustoso fatto solamente di tuberi e radici!
E con le cime di rapa … qualcuno ha detto orecchiette alla trapanese? Ovviamente senza acciughe … cruelty free è meglio!
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