Portobello burger? La ricetta del burger vegano come non lo hai mai provato

Burger di Portobello vegan

Questo non è certamente il mio primo burger vegano. È però il mio preferito: un Portobello burger racchiuso fra due fette di pane bun e condito con guacamole e sottiletta filante non ha rivali. In più, prepararlo è davvero semplice, anche se vuoi fare il pane in casa…

Quante volte hai sentito parlare del Portobello burger? C’è chi usa i grandi e carnosi funghi al posto del pane, chi fa del Portobello il companatico meat-free. Io ho optato per la secona ipotesi, anche perché non sono in grado di concepire un panino burger senza pane. Qualche tempo fa mi sono anche messa a farlo in casa: la ricetta del pane bun vegano è facilissima anche se un filino laboriosa, dunque se non sei in vena una il pane che preferisci, l’importante è che sia morbido e si faccia addentare facilmente.

portobello burger ricetta vegan

Ingredienti per due Portobello burger:

2 funghi Portobello
1 avocado
1 cucchiaio di yogurt bianco magro
1 cucchiaino di spezie tex-mex
1 limone
1 carota
1/2 porro
sale e pepe q.b
olio evo q.b
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di marmellata di fichi (o di prugne)
1 spicchio d’aglio tritato
1 mazzetto di prezzemolo fresco
1 pizzico di peperoncino essiccato
2 panini bun vegani
2 sottilette vegane
insalata verde q.b

Portobello burger vegan ricetta

La ricetta del Portobello burger

Pulisci bene i funghi ed elimina la “pelle” esterna.

Per prima cosa prepara la marinatura per i funghi con olio di oliva, aceto balsamico, succo di limone, aglio, prezzemolo, peperoncino e marmellata di fichi. Non ti darò delle dosi precise, ma ti conviene assaggiare la marinata man mano per aggiustarne il gusto.

Rigira i Portobello nella marinata e lasciali riposare per circa un’ora. Successivamente grigliali da ambo i lati, fino a quando non saranno diventati morbidi. Lascia sciogliere la sottiletta sopra ai burger ancora caldi

Prepara la guacamole con polpa di avocado, succo di limone e spezie tex-mex . Per renderla ancora più vellutata, aggiungi lo yogurt bianco.

Affetta molto sottilmente il porro e la carota, saltali in padella con un filo d’olio evo e sfuma con l’aceto. Lascia sul sul fuoco fino a quando non si saranno ben ammorbiditi.

Lava il pomodoro, taglialo a fette e salalo così che perda l’acqua in eccesso. Lava anche l’insalata e tamponala con un panni asciutto.

Tosta anche il pane, brevemente, sulla stessa piastra dei funghi in modo che si insaporisca.

Componi così il tuo Portobello burger: pane, insalata, guacamole, Portobello, pomodoro, porro e carote. Se vuoi esagerare, ancora guacamole e poi chiudi con il pane.

Una piccola fuga detox. Oppure un lungo, lento viaggio alla volta dei santuari ecosostenibili, biologici e vegan friendly del Veneto. Soprattutto, un cammino alla (ri)scoperta di noi stessi tra natura incontaminata, orti "oltre il biologico", frutteti rigogliosi, cene vegetali e una bioedilizia che sa coccolare.  Il turismo sostenibile e slow, in Veneto parla la lingua gentile delle persone che hanno saputo costruire spazi rigorosi dal punto di vista edilizio, rivoluzionari e assieme primordiali, come hanno fatto Teresa e Renzo con il loro Campo di Cielo, b&b in legno massiccio alimentato ad energia rinnovabile a 10 minuti da Cesiomaggiore (BL). “Campo di Cielo è un luogo lungimirante che mette in atto vecchie e nuove strategie di sostenibilità ambientale e crescita personale per ritornare a vivere nel rispetto dell’uomo e in armonia con l’ambiente", spiegano Teresa e Renzo. I prodotti degli orti e i frutteti biologici di Campo di Cielo vengono serviti al ristorante che nelle giornate di sole sconfina all'aperto, nella spaziosa veranda e nel giardino.  Scendendo lungo la pedemontana, attraversando le colline del Prosecco, si giunge all'Ecosteria Parco Santi Angeli, una pizzeria con piccola cucina vegetariana che si ispira ai principi ecologici, dall'uso delle materie prime all'utilizzo dei detergenti naturali a basso impatto. Ordinare la pizza è divertente: una volta scelta la base tra rossa o margherita, anche con mozzarella vegetale, si aggiungono gli ingredienti, uno per uno, tra cui  alghe, funghi shiitake, affettato di seitan e wurstel di tofu. Per passare la notte c'è Maso di Villa, relais di campagna a Collalto (TV):  5 ettari tra agriturismo, giardino, orto bio, alberi da frutto, vigneto e ulivi. L'interno mobilio è della tradizione contadina veneta, selezionato tra mercatini e rigattieri e la colazione è vegana, su richiesta.

Una risposta a “Portobello burger? La ricetta del burger vegano come non lo hai mai provato”

  1. buonissimissimo!!!

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