Ovvero: barrette – biscotto al cioccolato e burro d’arachidi. Se non è una colazione vegana proteica questa!
Le mie colazioni sono sempre molto healthy: cereali integrali senza zuccheri aggiunti, frutta secca, marmellata 100% frutta, qualche porridge e overnightoats. Ogni tanto però sento il bisogno di mangiare qualcosa che mi lasci tracce visibili di cioccolato sulla bocca e mi ricarichi di proteine ed energie. Un #veganfoodporn in versione dolce, cioccolatosa e burrosa (ma solo se si tratta di burro d’arachidi!). Queste cookie bars sono vegane, senza glutine (attenzione però all’avena e alle contaminazioni) e proteiche grazie a mandorle, burro d’arachidi e tahina. Perfette per la colazione ma anche per spuntini super energetici. Se poi vorrai mangiarle a pranzo … non sarò di certo io a fermarti!
Se invece vuoi una colazione salata prova i miei pancake giapponesi, gli okonomiyaki vegan!

La ricetta delle choco-peanut cookie bars
- 100 g di farina di mandorle
- 30 g di farina d’avena
- 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
- 2 cucchiai di amido di tapioca
- 50 g di zucchero grezzo di canna
- 120 g di burro d’arachidi
- 2 cucchiai di tahina
- 80 ml di latte di cocco
- 80 g di cioccolato gianduia
Come si prepara questa colazione vegana proteica?
Le dosi si riferiscono a una teglia quadrata di circa 20 x 20 cm
Per prima cosa mescola tutti gli ingredienti secchi (tranne il cioccolato) all’interno di una ciotola.
In una seconda bowl riunisci tutti gli ingredienti liquidi e semi liquidi e mescola.
Trita al coltello il cioccolato gianduia e uniscilo alla ciotola degli ingredienti secchi.
Versa la parte semi liquida in quella solida e mescola, prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani.
Devi ottenere un impasto simile a quello dei biscotti ma non lavorarlo troppo, va bene anche se rimane un po’ granuloso.
Fodera lo stampo di carta forno e riversa l’impasto delle cookie bars dostrinuendolo e livellandolo bene con le mani.
Inforna a 180° per 30 minuti ricordandoti di coprire la superficie con un fogli di stagnola superato il quarto d’ora per evitare che la superficie diventi troppo scura e croccante.

Prima di tagliare il dolce in formato barretta attendi che si raffreddi. Il mio consiglio è quello di mangiare le choco-peanut cookie bars appena estratte dal frigorifero: la consistenza migliora e i sapori si intensificano!
Da leccarsi i baffi!!