E in più: puoi regolare la consistenza come vuoi aggiungendo la farina di lenticchie rosse!
I nuggest vegani di zucca vi sono piaciuti talmente tanto che ho pensato di inventare un altro classico del fast food, che piace a grandi e piccini, in versione vegana: il wurstel. Anche se sarebbe stato più semplice, non ho voluto proporre un wurstel vegano a base di seitan ma tentare di nuovo la strada del senza glutine. Esperimento riuscito!
Gli ingredienti per i wurstel vegani
Dosi per 6 wurstel
- 240 gr di tofu*
- 150 g di fagioli rossi kidney
- 1 cucchiaino di olio di cocco (o di oliva)
- 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
- 2 cucchiai di salsa bbq vegan
- 1 cucchiaio di mix di spezie per arrosti
- 1 cucchiai di soffritto (sedano, carote e cipolla)
- olio di cocco q.b per spennellare
- 6 fogli di carta di riso tondi (per involtini primavera)
- farina di lenticchie rosse q.b
* per un sapore ancora più intenso usa tofu affumicato
Con questo link di affiliazione vegancucinafelice.it ottiene una percentuale dai ricavi sulle vendite dei prodotti linkati a nessun costo aggiuntivo per te.
La ricetta dei wurstel vegani fatti in casa senza glutine
Riunisci tutti gli ingredienti tranne la carta di riso all’interno di un food processor e azionalo fino ad ottenere un composto omogeneo e denso.
Trasferisci in una ciotola e aggiungi tanta farina di lenticchie rosse quanta ne serve per ottenere la consistenza che desideri. Per una texture medio – morbida di consiglio 4 cucchiai, ma puoi aumentarla se vuoi dei wurstel vegani più compatti. Ricordati però di assaggiare nuovamente l’impasto e aggiungere spezie e sale.
Forma i wurstel con le mani e appoggiali su un tagliere in legno.
Prendi un foglio di carta di riso e unumidiscilo abbondantemente fino a quando non sarà diventato trasparente e molto malleabile.
Arrotola ciascun wurstel vegano all’interno di un foglio di riso e chiudilo sigillando bene i bordi. Ripeti il procedimento per tutti i wurstel.
Spennella tutti i wurstel con dell’olio di cocco e cuocili sulla piastra calda.
L’idea di usare la carta di riso viene da una mia collega vegan blogger: Il Taccuino della nonna vegana!