Vuoi variare i cereali ma non sai come cuocere il miglio nel modo corretto? Scopriamo insieme i segreti fondamentali per ottenere un miglio decorticato soffice e sgranato.
COME CUOCERE IL MIGLIO – metodo infallibile!
E se non esistesse?
Ti è mai successo di seguire le indicazioni di un sito web su “come cuocere il miglio”, di provare seguendo minuziosamente le istruzioni e di fallire miseramente? A me sì, negli anni.
E mi è anche capitato di applicare il mio metodo in altre case o situazioni e di non ottenere il risultato sperato. Perché succede? Perché, nonostante le corrette indicazioni di base ci sono tante variabili.
Ecco le variabili più comuni per quanto riguarda la cottura del miglio decorticato:
- “Usare una padella bassa e capiente dal fondo spesso”. Sì ma quali sono le misure della padella?
- “Tenere il fuoco al minimo”. Cosa si intende per minino? Si usa un fornello elettrico, a induzione, una piastra?
- Inoltre qualche variazione può esistere anche tra un marchio di miglio e l’altro.
Ti faccio sapere quali sono i passaggi irrinunciabili secondo me per cuocere il miglio decorticato per assorbimento:
- lavare bene il miglio sotto l’acqua corrente, con un colino a maglie molto strette, per attenuare la presenza di saponine
- dopo averlo scolato con cura, asciugarlo bene con panno pulito
- tostarlo in padella a secco per aumentarne la resa organolettica
- cuocerlo in una pentola dal diametro generoso e dal fondo spesso per favorire la cottura uniforme
- lasciarlo riposare almeno 10 minuti, a cottura terminata, con il coperchio chiuso prima di sgranarlo, in modo che si gonfi bene
Ma cosa fare nel mezzo? Te lo spiego in tre diverse casistiche
Come cuocere il miglio metodo veloce:
Seguire tutti i passaggi dal punto 1 al punto 4
Aggiungere alla pentola una quantità d’acqua che dev’essere 2,5 volte* il volume di acqua del miglio (se usi una tazza di miglio, versa 2 tazze d’acqua)
Distribuire uniformemente il miglio sul fondo e portare ad ebollizione a fiamma medio-alta senza coperchio
Abbassare la fiamma al minimo e coprire.
Cuocere fino a completo assorbimento, ovvero per circa 15 minuti.
Lasciare a riposo il miglio, senza aprire il coperchio, per almeno 10 minuti e poi sgranare con una forchetta.
* Cosa può andare storto? Ovviamente il tasto dolente è la quantità d’acqua che dev’essere almeno il doppio, in termini di volume, del cereale. Ma può arrivare fino a tre volte tanto. Ti consiglio di scegliere un tegame e fare un paio di test con il tuo fornello per trovare la quantità giusta per te.
Come cuocere il miglio metodo lungo:
Seguire tutti i primi passaggi del metodo precedente ma, dopo il bollore, mettere il coperchio, cuocere per 5 minuti con la fiamma al minimo e spegnere la fiamma. Il miglio resterà coperto per almeno due ore per poi essere sgranato con la forchetta. Anche in questo caso potrebbero essere necessari dei test per trovare la quantità d’acqua corretta.
Come cuocere il miglio, metodo per principianti:
Se vuoi essere sicuro di portare sempre un buon miglio a tavola (prima di avere effettuato i tuoi test casalinghi che riguardano soprattutto la scelta della pentola e la quantità d’acqua) devi controllarne l’andamento.
Dunque: inizia come al solito, aggiungi 2 tazze d’acqua e metti il coperchio. Dopo circa 10 minuti di cottura a fiamma minima, alza il coperchio e con un cucchiaio controlla che il miglio non si stia attaccando al fondo e lo stato dei chicchi. Hanno quasi assorbito tutta l’acqua ma devono aprirsi ancora? Allora è il momento di aggiungere ancora un po’ acqua o di brodo. Aggiungila bollente per non fermare la cottura e, se noti che il miglio si cuoce di più al centro ed è più crudo ai lati, dai una mescolata veloce. Copri di nuovo e completa la cottura. Lascia a riposo, a fuoco spento, con il coperchio chiuso per altri 10-15 minuti e poi sgrana con una forchetta.