Crema spalmabile al cioccolato vegan: test d’assaggio

Crema spalmabile al cioccolato vegan: recensioni

Dopo essermi occupata di capire dove fare la spesa vegana più economica, sono stata presa da una nuova mania: quelle delle prove d’assaggio. Perché non testare dunque le 5 creme spalmabili vegan che incrociato tra le corsie dei 12 supermercati della mia zona che ho passato alla lente d’ingrandimento?

Se pensi che sia solo una scusa come un’altra per abbuffarsi di cioccolata, sappi che in parte hai ragione, ma anche che l’altra metà della mia motivazione si ispira a una nobile causa: capire quale delle 5 creme più economiche è la migliore secondo parametri ben precisi.

Per l’aggiornamento della primavera 2019 vai in fondo all’articolo!

Creme spalmabili al cioccolato, test d'assaggio

Le creme spalmabili al cioccolato (o nocciole e simili) prese in considerazione:

  • Nocciolata vegan Rigoni di Asiago
  • La Crema Vegetale Valsoia
  • Crema Cacao e Nocciole Mr Choc
  • Crema spalmabile SoyaLife
  • Nuts & Bio Carruba Probios

Parametri di analisi

  • Ingredienti
  • Packaging
  • Consistenza
  • Gusto

Premetto che la mia è una analisi esente da valutazioni nei confronti delle aziende produttrici: non prendo in considerazione le politiche aziendali di ciascun marchio.

Nocciolata vegan Rigoni di Asiago

Ingredienti: zucchero di canna, pasta di nocciole (18%), olio di girasole, cacao (11%), burro di cacao, emulsionante: lecitina di girasole, estratto di vaniglia. 
Pochi ingredienti, tutti biologici  buona percentuale di nocciole.

Packaging: classico e originale (ricorda più un vasetto di marmellata, come da tradizione Rigoni). Tutte le indicazioni necessarie sul prodotto sono in vista e il packaging nel complesso ispira fiducia: la sensazione è quella di acquistare un prodotto di qualità.

Consistenza: la crema risulta liscia, lucida e burrosa. Avvolgente in bocca, tende a “impastare” piacevolmente il palato come la compianta (ma forse no) Nutella.

Gusto: l’alta percentuale di nocciole si sente immediatamente e la nota fondente arriva sul finale. Un appunto: davvero molto dolce (troppo?).

Voto: 8

La crema vegetale Valsoia

Ingredienti: zucchero, oli e grassi vegetali (burro di cacao e olio di girasole), nocciole (14%), cacao magro (11%), fibra di soia (3%), emulsionante: lecitina di girasole, aromi.
Nulla di inquietante, nulla di biologico, “aromi” non specificati.

Packaging: forma del vasetto stile Nutella ma decisamente più cheap. Non capisco la scelta dei colori anemici e ospedalieri quando si parla sempre a comunque di uno sfizio goloso. Vegano non è dietetico, è ora di finirla.
Buon numero di indicazioni che saltano all’occhio nell’immediato.

Consistenza: a grana finissima ma non del tutto liscia, la crema è filante e avvolgente

Gusto: dolce ma in maniera moderata, ha un forte e piacevole sentore di cacao che prevale sulla nocciola ma con un buon bilanciamento.

Voto: 7+

Crema Cacao e Nocciole Mr Choc

Ingredienti: zucchero, olio di colza, nocciole (13%), olio di palma, cacao magro in polvere 7,5%, maltodestrina, lecitina di girasole.
A saltare all’occhio è soprattutto l’utilizzo di oli poco nobili assieme alla totale assenza di burro di cacao.

Packaging: richiama la Nutella e utilizza un verde accesso come colore predominate per evidenziarne le proprietà green. L’indicazione fondamentale è “senza lattosio”, il fattore “vegan” non è specificato.

Consistenza: crema liscia, avvolgente, burrosa, lega la bocca piacevolmente.

Gusto: dolce, più nocciolosa che fondente è piacevole ma poco persistente.

Voto: 6

Crema spalmabile SoyaLife

Ingredienti: zucchero, oli vegetali (palma e girasole), nocciole (14%), farina di soia tostata (9%), cacao magro in polvere 8%, lecitina di soia, aromi.
Oli così così e “aromi” non specificati.

Packaging: molto chap e carente sotto molti punti di vista, non invoglia all’acquisto.

Consistenza: burrosa, filante, liscia e un po’ oleosa.

Gusto: l’ho trovato indefinibile e artificiale. Mi è persino parso che sapesse di anguria. Molto dolce, poco nocciolosa, poco cioccolatosa.

Voto: 5,5

Nuts & Bio Carruba Probios

Ingredienti: *olio di palma, *agave in polvere, *carruba in polvere, *farina di riso, * pasta di nocciole, *olio di semi di girasole. *biologico
Tutto biologico, niente zucchero ma agave, olio di palma.

Packaging: semplice, non tipicamente associabile al mondo delle nocciolate, le informazioni princiali son ben visibili. Ingredienti tradotti in 5 lingue.

Consistenza: densa, granulosa (granelli di nocciola), non fila ed è più simile a una composta di frutta molto compatta ma si spalma senza difficoltà.

Gusto: molto originale per via della carruba. Non è molto cioccolatosa ma è certamente di carattere, inoltre non è eccessivamente dolce.

Voto: 8

Risultato personale: pensavo che il fatto di avere in casa 5 cioccolate spalmabili vegan mi avrebbe resa felice fino ad esaurimento scorte. Invece me ne servo solo per i momenti di raptus: mestruazioni, mail lavorative di sabato pomeriggio, pioggia incessante. Se sono felice per davvero, mi mangio una mela e tutto finisce lì con: ” È uscita una F, chissà chi mi pensa”:

La 6° cioccolata! Aggiornamento: primavera 2019

Crema spalmabile funzionale Buonissima Fondente di L’Angelica

Veniamo subito dunque: la crema spalmabile è buona, direi che sembra una gianduia, dunque non posso negare che sia molto golosa. Ma c’è un problema. Sono felice che nella spalmabile ci siano centella e vitamine, va vogliamo davvero presentarla come:” Un nuovo modo di arricchire l’alimentazione in un modo sano e gustoso, trasformando il senso di colpa in vero momento per il tuo benessere” (cit . dal packaging)? Dire i che è fuorviante, il primo ingrediente resta pur sempre lo zucchero!

Voto: 7,5

2 risposte a “Crema spalmabile al cioccolato vegan: test d’assaggio”

  1. Un prodotto che contiene olio di palma non dovrebbe neanche essere annoverato tra quelli vegan 🙂

    1. Ciao Valentina 🙂
      Per quanto io preferisca prodotti che non contengono olio di palma, penso anche la presenza di olio di palma in un prodotto vegan non lo renda meno vegano.
      Nel caso Specifico di Probios ho cercato di informarmi sull’entità dell’olio di palma biologico e ho scoperto che quello che utilizzano ha la certificazione RSPO (produzione sostenibile). Dunque credo che sarebbe certamente preferibile l’utilizzo di un olio più nobile e dall’impatto ambientale minore, senza che ci sia bisogno di certificazioni particolari, ma ti confesso che sono più turbata da etichette che, invece di dichiarare apertamente l’uso di olio di palma, ti schiaffano lì un “aromi”.
      Certo, a questo punto si potrebbe fare una disquisizione sul prezzo del prodotto: se ha olio di palma, anche se biologico, non dovrebbe almeno costare un po’ meno?
      Grazie per il tuo commento, a presto e buona giornata!
      Martina

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