Ci ho provato. Anzi, a dirla tutta, a fare i panini cinesi al vapore vegani (baozi) ci ha provato il mio compagno. E lo ha fatto noncurante delle dimensioni della nostra cucina – più o meno quelle di una cabina telefonica spaziosa – e del fatto che buona parte del piano di lavoro fosse occupato da me, intenta a farcire la terza teglia di sfincione palermitano vegan.
Ma d’altronde, a chi sono mai piaciute le cose semplici? A me no di certo, e a quanto pare nemmeno a lui.
A te però potrebbe andare tutto liscio: la ricetta dei panini cinesi al vapore vegani è facile anche se non velocissima. Basta non mettersi a impastare, arrotolare e tagliare nel bel mezzo di quello tzunami gastonomico che è la donna in cucina intenta a partorire il piatto perfetto.
Ingredienti per i panini cinesi vegani al vapore:
Dosi per circa 12 baozi
-400 gr farina 00**
-100 gr farina manotoba
-40 gr di zucchero
-1 bustina di lievito di birra secco
-2 cucchiai di olio evo delicato
-300 ml di latte di riso
**sì, sono rea di aver usato la farina 00. Proverò anche con la 0 e la 1 ma il primo esperimento doveva riuscire perfettamente e questi panini devono essere soffici come nuvole!
La ricetta dei panini cinesi al vapore vegan passo per passo
Sciogliete il lievito di birra in poco latte tiepido e versatelo nella ciotola della planetaria assieme alle farine, allo zucchero. Iniziate a impastare versano il latte poco per volta e successivamente l’olio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Trasferite l’impasto su di un piano da lavoro infarinato e lavoratelo per 10 minuti. Formate una palla, sopritela con un panno e lasciate lievitare per almeno 30 minuti.
Utilizzate un mattarello per stendere l’impasto dandogli una forma rettangolare e uno spessore omogeneo. La grandezza del rettangolo sarà di circa 40 cm x 25 cm.
Ripiegate il rettangolo in 3 nel senso della lunghezza ottenendo così un secondo rettangolo lungo e stretto. Coprite l’impasto con un panno e lasciate riposare per 15 minuti.
Stendete l’impasto con il matterello dal lato più corto ottenendo un terzo rettangolo. Arrotolate l’impasto su sè stesso dando vita a un lungo cilindro d’impasto.
Rifinite i bordi e tagliate il rotolo in circa 12 parti uguali. Disponete ogni panino cinese vegan su un pezzetto di carta forno per poi procedere con la cottura al vapore.
Adagiate i baozi nel cestello della vaporiera (nei due cestelli, se sono impilabili) e riempite la pentola di acqua bollente.
Lasciate lievitare i panini cinesi al vapore nei cestelli impilati sulla vaporiera con coperchio chiuso e fuoco spento per 20 minuti. Dopodichè accendete il fuoco e cuocete per altri 20-25 minuti.
Il modo in cui ho preferito strafogarmi di questi sofficissimi panini cinesi vegan cotti al vapore è stato la mattina, a colazione, con un sottile velo (in realtà mezzo vasetto) di marmellata (ma anche di cioccolata spalmabile).