ANTIPASTO
- RAVIOLI DI SFOGLIA CON CREMA DI TOFU ED UVA
DI COSA HO BISOGNO:
Dosi per 8 ravioli (4 persone)
-80 gr di tofu
-2 cucchiai di latte di soia
-1 cucchiaino di olio evo
-sale
-4 chicchi d’uva
-1 confezione di pasta sfoglia vegan
ALL’OPERA:
Ritagliate con un coppapasta 8 dischi rotondi dalla pasta sfoglia. Frullate il tofu assieme al latte e all’olio evo, salate a piacere. Tagliate a metà gli acini d’uva a privateli dei semi. Mettete un cucchiaino abbondante di crema di tofu al centro dei dischetti di sfoglia, adagiateci il mezzo chicco d’uva e richiudete la sfoglia premendo bene sui bordi con i rebbi di una forchetta, mi raccomando di prestare attenzione a questa ultima indicazione per evitare che i vostri ravioli si aprano durante la cottura! Infornate a 180° fino a doratura. Serviteli caldi: al primo boccone vi arriverà il gusto delicato della crema di tofu ed al secondo la sorpresa dolce dell’uva! 🙂 Un’ idea in più: con la pasta sfoglia che vi avanza create dei “maltagliati” da servire durante la cena al posto del pane o da accompagnare con dell’altra crema di tofu ed uva che servirete a parte in una ciotolina! Non si butta via niente 😉
ET VOILÀ:
PRIMO PIATTO
- LASAGNE DI PANE CON RAGÙ DI LENTICCHIE
DI COSA HO BISOGNO:
Dosi per 4 persone (teglia da 25×21 cm)
-1 confezione di pane da tramezzino vegetale da 6 fette
-200 gr di lenticchie precotte
-250 gr di passata di pomodoro
-3 cucchiai di preparato per soffritti
-2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
-olive nere succose q.b
-besciamella vegan (100 gr di margarina vegetale; 100 gr di farina; 1 litro di latte di soia)
ALL’OPERA:
CREIAMO IL SUGO DI LENTICCHIE:
Fate rosolare in padella le lenticchie con un filo d’olio e il preparato per soffritto, aggiungete poi la passata di pomodoro e il triplo concentrato. Lasciate andare sul fuoco fino a quando il pomodoro non si sarà un po’ rappreso, poco prima di spegnere il fuoco aggiungete le olive private del nocciolo.
PREPARIAMO LA BESCIAMELLA VEGAN: mettete sul fuoco un pentolino con 50 gr di farina e 50 gr di margarina, mescolate velocemente, quando burro e farina creeranno un tutt’uno aggiungete il mezzo litro di latte poco per volta continuando a mescolare. Alla fine salate, pepate e se vi piace addizionate un po’ di noce moscata! Ripetete il procedimento una seconda volta. n.b: è consigliabile ripete il procedimento due volte anziché fare un unico pentolino di besciamella (100 gr di farina, 100 gr di burro, 1 litro di latte) per evitare di creare spiacevoli grumi! Preciso inoltre che questa è una dose abbondante per le lasagne ma a me piacciono belle “besciamellose” 🙂 COMPONIAMO LE LASAGNE: Spezzate il pane ad arte in modo da creare tre strati. Adagiate il primo strato di pane, versateci sopra la besciamella e il sugo di lenticchie, ripete per gli altri due strati. Prima di informare a 180° per il tempo necessario, cioè fino a quando le lasagne non si saranno ben compattate, mettete un goccino di latte di soia sugli angoli della lasagna in modo che non si secchino! Servite caldo 🙂
ET VOILÀ:
SECONDO PIATTO
- POLPETTONE VEGAN facile!
DI COSA HO BISOGNO:
-500 gr (peso non sgocciolato) di minestrone precucinato (quello in busta o in barattolo, sceglietelo senza conservanti e di qualità!)
-140 gr di piselli precotti
-230 gr di fagioli precotti
-5 cucchiai da cucina di farina di ceci
-4 cucchiai di salsa di soia
-1 cucchiaio di semi di sesamo
-3 cucchiai di preparato per soffritto surgelato (sedano, carote, cipolla)
-150 gr di pangrattato
-3 cucchiai di olio di oliva
ALL’OPERA:
Scolate il minestrone privandolo della parte liquida, unitelo in una ciotola capiente con i fagioli, i piselli, il preparato per soffritto e frullate il tutto. Aggiungete poi la salsa di soia ed i semi di sesamo e mescolate. Da ultimo addizionate la farina di ceci ed il pangrattato e mescolate vigorosamente. Adagiate il composto, che sarà abbastanza solido, su di un foglio di carta forno che vi aiuterà, nel caso serva, a creare la forma cilindrica tipica del polpettone arrotolando la carta attorno composto e girandolo come se fosse un mattarello. Srotolate il polpettone dalla carta da forno ed adagiatelo su di una teglia con un filo d’olio e due rametti di rosmarino, infornate a 190° per circa 15 min. Estraete il polpettone dal forno e ripassatelo per pochi minuti in una padella antiaderente in cui avrete versato 3 cucchiai di olio e 3 d salsa di soia. Servite anche a temperatura ambiente! 🙂
ET VOILÀ:
SALSA DI ACCOMPAGNAMENTO
- SALSA AGLI AGRUMI
DI COSA HO BISOGNO:
-3 arance
-4 mandarini
-1 limone
-1 cucchiaio di mazeina
-1 cucchiaio di olio evo
ALL’OPERA:
Spremete in un pentolino che poi andrà sul fuoco il succo delle arance, dei mandarini e del limone (se preferite potete passarlo con il colino ma non è necessario). Mettete il pentolino sul fuoco, quando il contenuto sobbolle aggiungete il cucchiaio di mazeina, mescolate fino a che non ci saranno grumi e il succo si sarà addensato diventando quasi uno sciroppo. Togliete dal fuoco e una volta che la salsa si sarà raffreddata aggiungete il cucchiaio d’olio evo e mescolate velocemente per incorporarlo. La vostra salsa è pronta! Potete utilizzarla come accompagnamento a seitan e tofu alla griglia o per condire delle insalatine fresche!
ET VOILÀ:
DOLCE
- QUASI PANETTONE VEGAN
DI COSA HO BISOGNO:
-600 g di farina
-2 bustine di lievito in polvere
-3 banane mature
-200 ml di latte di soia alla vaniglia
-200 g di margarina vegetale non idrogenata
-125 g di yogurt di soia bianco
-200 g di zucchero
-120 g di uvetta
-75 g di canditi
-mandorle per decorare
ALL’OPERA:
Mescolate in una ciotola capiente la farina con il lievito e lo zucchero. In un’altra ciotola schiacciate le banane, aggiungete il latte di soia alla vaniglia e mescolate (se serve frullate velocemente). Sciogliete la margarina su un pentolino e versatela nella ciotola con la farina, aggiungete ora anche il composto di banane e latte e lo yogurt, mescolate con forza. Per finire addizionate anche i canditi e l’uvetta e mescolate nuovamente. Versate in uno stampo a cerniera foderato di carta da forno il composto e guarnitelo con le mandorle, infornatelo a 180° per circa un’ ora e mezza (fate sempre la prova dello stuzzicadenti prima di sfornare la torta!)
p.s: ho deciso di chiamare questo dolce “Quasi panettone vegan” non perché ho tentato di riprodurre un panettone fallendo nell’esperimento ma perché sono conscia che per realizzare un vero panettone servono grande maestria nonché attrezzature adeguate… lascio, almeno per ora, che dei panettoni se ne occupino i mastri fornai! Il mio intento era quello di realizzare un dolce buono, ricco e festoso che grazie ai canditi, l’uvetta e lo spirito natalizio non facesse sentire la mancanza del panettone agli amici vegan! 🙂 La consistenza del mio “Quasi Panettone” è più quella di una torta allo yogurt ma vi assicuro che in bocca si scatena un vero tripudio natalizio! <3
ET VOILÀ:
COMPLIMENTI!!!!!!!!!!
GRAZIE!!!!!!!