IDEE PER UN APERITIVO VEGANO: QUALCHE RICETTA

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Quasi ogni anno sfogo tutta la mia voglia di cucina in un aperitivo vegano con sagria, birra e tanti stuzzichini vegani che mi costano due giorni di lavoro, un po’ di sudore, ma che poi mi fanno dire: “Evvai, che bomba! “Unica attanagliante preoccupazione: basterà?

Non solo quello che cucino basta sempre, ma con gli avanzi ricavo un pranzo al sacco per il giorno dopo (piuttosto di rimettermi a cucinare, la morte) per me e per un paio di amiche deliziosamente pigre. Tutto bene dunque, se non fosse che le paranoie di lasciar morire di fame qualcuno mi perseguitano “modalità nonna”.

Ecco un esempio, tratto dal mio ultimo vegan aperitivo in giardino

La crema di piselli l’ho fatta il giorno prima, i crostini invece sono stati composti sul momento con l’aiuto di un cucchiaino da caffè. La torta salata è super easy: spinaci, pomodori secchi e mozzarella di riso.
Nei vassoi, i burger di lupini e poi l’immancabile hummus, il sostentamento principale di ogni vegano durante le cene organizzate da altri: si porta una vasca di hummus e si sa di essere ok per l’intera serata.

Poi un’idea che è molto piaciuta: il kebab componibile fatto di seitan speziato, insalata, pomodoro, pita e salsa yogurt da abbinare a piacere nel proprio piattino. Perfetto per un aperitivo vegano perchè è sfizioso, divertente e soprattutto perchè ti avita “la sbatta” di confezionare i kebab uno ad uno! Non potevano mancare i tramezzini, ho scelto di farne metà con hummus e melanzane grigliate e metà con la salsa fintonnata e le olive (c’è chi ha creduto fosse tonno!)

Ho deciso che la pasta sarebbe stata quella carta da estrarre nel caso in cui ci fosse avverato il mio peggior incubo: invitati affamati che si mangiano le unghie. Ma mi sono anche resa conto che il pentolone di pasta fredda è sempre poco allettante e nessuno lo bada mai, se non spinto dai potentissimi morsi della fame. Allora ho fatto una pasta diversa, con le olive taggiasche e il pane fritto, ottima servita anche a temperatura ambiente, in ciotoline monoporzione.

Ho voluto fare anche la farinata di ceci perché è facile, veloce e buona. L’ho proposta nella versione classica e in una personale con olive verdi e basilico. Qui ti faccio pazientare per la ricetta, la pubblico fra un paio di giorni!

La lasagna è un’altra idea molto comoda per l’aperitivo vegano perché si può preparare con largo anticipo per poi lasciarla in frigo o congelarla. Io ho proposto la mia lasagna più colorata con besciamella alla curcuma e verdure grigliate, questa volta però con il pane carasau (basta immergerlo leggermente nel brodo caldo ed usarlo al posto dei fogli di grando duro).

Di ricette ne hai abbastanza, poi bastano un po’ di organizzazione e qualche idea carina come i cartellini che spiegano i piatti segnalando l’eventuale presenza di aglio, cipolla e allergeni.

Da ultimo, una playlist tamarra quanto basta (Snoop Lion Dog non deve mancare) e qualche amica molesta che scatta duecento foto al minuto: può essere un po’ pesante ma su, duecento, almeno una carina ce ne sarà, o no?

Una risposta a “IDEE PER UN APERITIVO VEGANO: QUALCHE RICETTA”

  1. te sai che questo menù lo copierò e lo presenterò alle mie amiche carnivore? ti farò sapere come è andata

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